martedì 24 settembre 2019

[BLOGTOUR] "I caffè della libertà", Silvia Ceriegi



Buonasera a tutti Readers e ben tornati oggi con il secondo evento della giornata! Oggi sono qui ad intervistare Silvia Ceriegi, collega blogger e neo scrittrice!
Curiosi?



Titolo: I caffè della libertà

Autore: Silvia Ceriegi

Editore: Self publishing

Prezzo: 8,90

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"I caffè della libertà" è il libro per chi vuole cambiare. È la mia storia, il racconto - intervallato da qualche tazza di caffè - di come ho lasciato un impiego pubblico per fare la blogger. La blogger. Io. Che ho quarant'anni, un marito, due figli.Che sono bassa e non magra. La blogger. Io. Che mi sono attaccata al progetto del mio blog con tutta me stessa, perché era ciò che amavo fare e ho voluto trasformarlo in lavoro a tempo pieno. Con partita iva. Mi chiamo Silvia Ceriegi e faccio la blogger come libera professionista. Lavoro meno e guadagno di più di quando ero dipendente pubblico. Adesso decido io quando e come lavorare. Trascorro tanto tempo al bar, perché è lì che prendo ispirazioni per i miei articoli e per nuovi progetti.


Benvenuta Silvia nel nostro piccolo spazio, grazie per la tua gentilezza e disponibilità. Ma veniamo subito a noi e iniziamo l'intervista...


Stai già lavorando ad un nuovo romanzo? Se si, puoi darci qualche anticipazione? No, non sto lavorando, ma ho in mente due idee, diverse tra loro, che stanno pian piano formandosi. Chissà a quale darò voce per prima! Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice? Sono una blogger di professione, per cui scrivere è il mio mestiere. Non mi ritengo una scrittrice. Ad una conferenza di Antonio Tabucchi, pochi anni prima della sua morte, lui disse di non considerarsi scrittore, scrivere romanzi era il suo passatempo e lui era un professore universitario. Ecco, io sono una blogger che ogni tanto sente il bisogno di scrivere qualcosa di più complesso di un articolo! Ha delle abitudini particolari durante la scrittura? Io che scrivo i miei articoli ovunque, quando scrivo un libro ho bisogno di solitudine e di tempo, per cui o riesco a mandare fuori di casa il resto della famiglia, o me ne vado io, da mattina a sera, alla casa al mare dei miei. Quando scrive un nuovo libro ha già tutta la storia in mente o la elabora strada facendo? Questa volta sono partita con un'idea, l'ho stravolta strada facendo, ne ho parlato con la mia editor e lei mi ha detto di abbandonare quello che avevo già scritto per seguire la nuova strada, che mi stava chiamando. Stili una scaletta prima di scrivere un romanzo o un racconto o vai dove ti porta la storia? Una scaletta è necessaria. Non un canovaccio fitto, ma almeno i punti essenziali li scrivo in precedenza, pian piano, mentre la mia mente partorisce il libro, che poi le mie mani, semplicemente, mettono nero su bianco. Come ha scoperto la sua passione per la scrittura? Come l’ha coltivata? L'ho scoperta per caso, decidendo di aprire un blog di viaggi (www.trippando.it) perché quelli che leggevo non mi piacevano. Poi dai viaggi sono passata al lifestyle, a dare consigli per neofiti del blogging e da lì è scaturito il primo libro, Pillole di Blogging. Dove trova l’ispirazione per i suoi libri? Per il momento dalla mia vita, anche se mi pare di capire che la mia mente sta iniziando a scalpitare perché inizi a raccontare anche cose che solo lei vede. Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita. Sono un chimico industriale, lavoravo in Comune, faccio la blogger. Ho lasciato il posto fisso statale per dedicarmi alla scrittura e alla creazione di microprogetti di marketing che passano attraverso la comunicazione di territori e aziende sul mio blog e non solo. Scrivere è il mio lavoro, di fatto… Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro? Ho autopubblicato, perché avevo un'idea ben precisa che non avrei voluto far stravolgere da nessun editore. Mi sono avvalsa della competenza e del supporto di un'amica editor e di una brava illustratrice: un libro ha bisogno di molte competenze per poter essere un bel libro! Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro? Ho un gruppo Facebook e una newsletter dedicati al blogging. Al momento l'ho promosso solo lì. Ho in mente un piano di promozione che dovrei iniziare a breve, se il lavoro al blog mi concede una qualche tregua! Raccontaci l’emozione del tuo primo libro (o racconto o storia) pubblicato. Quando l'ho avuto tra le mani, poco prima che nascesse il mio secondo bimbo: di fatto anch'esso una mia creatura. Allora Readers, siete curiosi di leggere questo nuovo libro? Io vi lascio ricordandovi di passare dalle mie colleghe che, come me, partecipano al blogtour dedicato al romanzo!
A presto,




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