Review Party
Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione.
Esce oggi per Triskell Edizioni "Armi e bagagli" di Abigail Roux, primo volume della serie Cut and Run, che torna in una nuova edizione!
Curiosi di scoprire cosa ne penso di questo romanzo?
Titolo: Armi e bagagli
Autore: Abigail Roux
Genere: Contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Serie: Cut and Run #1
Pagine: 410
A New York City una serie di omicidi tiene in scacco sia la polizia che l’FBI; il sospetto è che dietro di essi si celi un unico colpevole che manda un messaggio indecifrabile. L’uccisione dei due agenti federali assegnati alle indagini porta il Bureau a raddoppiare gli sforzi per la cattura del killer.
L’agente speciale Ty Grady viene richiamato da un incarico sotto copertura dopo che l’operazione di cui era a capo è stata compromessa. È presuntuoso, intrattabile, e senza ombra di dubbio il migliore in ciò che fa. Ma quando viene affiancato all’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista.
Garrett è il ritratto dell’agente perfetto: serio, misurato, concentrato. Insieme rappresentano il più classico dei cliché: opposti in tutto, poliziotto buono-poliziotto cattivo, la strana coppia. Capiscono all’istante che il loro rapporto sarà un ostacolo maggiore della mancanza di indizi lasciati dal killer.
Appena prima che inizi la loro missione speciale, l’assassino colpisce ancora, prendendoli di mira.
Costretti alla fuga mentre cercano di rintracciare un uomo che ha come obiettivo uccidere chi si mette sulle sue tracce, Grady e Garrett dovranno trovare il modo di lavorare insieme prima di diventare altre
due tacche sul coltello del killer.
L’agente speciale Ty Grady viene richiamato da un incarico sotto copertura dopo che l’operazione di cui era a capo è stata compromessa. È presuntuoso, intrattabile, e senza ombra di dubbio il migliore in ciò che fa. Ma quando viene affiancato all’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista.
Garrett è il ritratto dell’agente perfetto: serio, misurato, concentrato. Insieme rappresentano il più classico dei cliché: opposti in tutto, poliziotto buono-poliziotto cattivo, la strana coppia. Capiscono all’istante che il loro rapporto sarà un ostacolo maggiore della mancanza di indizi lasciati dal killer.
Appena prima che inizi la loro missione speciale, l’assassino colpisce ancora, prendendoli di mira.
Costretti alla fuga mentre cercano di rintracciare un uomo che ha come obiettivo uccidere chi si mette sulle sue tracce, Grady e Garrett dovranno trovare il modo di lavorare insieme prima di diventare altre
due tacche sul coltello del killer.
L'AUTORE
Abigail Roux è nata e cresciuta nella Carolina del Nord. Un’ex star della pallavolo specializzata in sarcasmo e dolorosa accuratezza storica, attualmente passa il tempo allenando una squadra di pallavolo delle superiori e investigando i misteri della maternità da single. Trascorre ogni momento libero tra la vita e la morte a ogni partita degli Atlanta Braves e dei Carolina Panthers. Abigail ha una figlia, la Piccola Roux, che è la luce della sua vita, un boxer, quattro gatti trovatelli che giocano un’eterna versione live di Call of Duty per la casa, una folle famiglia allargata lungo il cammino e un cast di centinaia di personaggi in testa.
La serie
La serie “Cut & Run” è composta da
1. Armi e bagagli
2. Forza e coraggio
3. Bulli e pupe
4. Luci e ombre
5. D'amore e d'accordo
6. Stelle e strisce
7. Toccata e fuga
8. Gioie e Dolori
9. Fuoco e Fiamme
Recensione
Zane rimase immobile per un istante, con la bocca un po’ spalancata. Ty Grady era un maleducato, insopportabile, egocentrico e puzzolente figlio di puttana, e lui avrebbe dovuto capire come ignorarlo. Altrimenti avrebbe potuto cedere semplicemente alla pressione e ammazzare quel bastardo, per il bene dell’umanità.
Ho sentito parlare a lungo di questa serie, tuttavia non l'ho mai letta. Appena ho sentito che il primo volume usciva in una nuova edizione, ho colto a volo l'occasione.
Come si evince dalla trama gli agenti speciali Ty Grady e Zane Garrett sono l'opposto in tutto e per tutto. Quando vengono affiancati come partners si vede da subito l'aria che tira. Scontroso e irascibile Ty e serio e preciso Zane. Entrambi sanno che stare insieme non può portare niente di buono, ma sono costretti dal direttore Burns, il direttore che, - lasciatemelo dire-, ho amato.
L’ombra di un sorriso autoironico attraversò le labbra di Zane. Era consapevole di non avere il suo rispetto e, francamente, non gli importava. Non pensava che la loro ridicola partnership sarebbe durata a lungo. Si chiedeva solo chi ai piani alti del Bureau avesse deciso di metterli a lavorare insieme.
La storia si mette subito in moto, prima prettamente per gli omicidi e poi sul piano personale. Ty e Zane si rivelano subito fuori dagli schemi e, nonostante il rapporto burrascoso iniziale, con le loro abilità riescono a creare una base solida che passo dopo passo li rende perfetti per il caso: mai prevedibili e mai arrendevoli.
Tra una scena del crimine e l'altra, una cena al volo e le loro vite in pericolo, il tempo trascorso insieme permette di fargli capire che dietro i loro caratteri così categorici si nascondono delle motivazioni e che alla fine non sono così tanto diversi. Il loro passato è inciso in ogni passo, in ogni azione, e questa somiglianza li avvicina e li allontana allo stesso tempo.
Zane gemette, e i suoi occhi si rovesciarono all’indietro; senza rendersene conto, mosse le mani per afferrargli i fianchi. «Mi mandi del tutto fuori di testa, cazzo.»
«Odio dovertelo dire, ma penso che lo fossi già molto prima che arrivassi io,» mormorò Ty, prima di sollevare il viso e baciarlo lentamente.
Il romanzo diventa avvincente pagina dopo pagina. L'autrice mi ha catapultata nel libro insieme ai protagonisti e gli ambienti che li circondano; ho cercato di capire con loro chi fosse il serial killer, ho ragionato con loro attraverso schemi e deduzioni, profiling e consulenze. Ho viaggiato con loro, ho sofferto con loro quando le cose hanno preso una brutta piega. Mi sono innamorata delle loro imperfezioni, così come hanno fatto l'uno con l'altro.
Ty e Zane personaggi indimenticabili, nonostante questo sia solo il primo di una lunga serie. I loro tratti sono già definiti, le loro debolezze anche.
Ho amato tutto di questo libro.
“Hai detto che non avrei sentito la tua mancanza.”
Fece un lungo respiro e, quando riprese a parlare, il suo tono era ancora più sommesso.
“Ti sbagliavi.”
Ho apprezzato molto l'equilibrio tra il loro lavoro e il rapporto personale che s'instaura. I due aspetti non hanno mai prevalso l'uno sull'altro. Ad una dose di adrenalina sul lavoro seguiva una dose di intimità (emotiva e non) dei protagonisti.
Ho adorato i personaggi che li hanno accompagnati in questo viaggio con una menzione particolare al direttore Burns.
Sono rimasta affascinata dai temi non facili trattati, anche per la loro attualità. L'autrice ne parla adeguatamente, senza eccedere, nè retrocedere: solo con una dose massiccia di realtà.
Inoltre, mi ha fatto sorridere che anche col progredire del rapporto tra Zane e Ty, loro rimangono gli stessi; le stesse schermaglie, le scazzottate. Tutto.
Per essere il primo libro mi è sembrato completo e davvero bello. Aspetterò con ansia il seguito!
Ve lo consiglio? Assolutamente sì!
Ty allungò un braccio d’impulso e gli scostò i capelli dalla fronte. Si alzò, si chinò su di lui e vi posò un bacio. «Possiamo ancora prendere armi e bagagli e tagliare la corda,» sussurrò contro la sua pelle calda.
La mia valutazione
Baci,
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