
Titolo: Le asssaggiatrici
Autore: Rosella Postorino
Autore: Rosella Postorino
Genere: Narrativa storica
Editore: Feltrinelli
Prezzo eBook: 9,99
Prezzo cartaceo: 17,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/2HvHsCa

Come si diventa amiche? Ora che ne riconoscevo le espressioni, che addirittura le anticipavo, i volti delle mie compagne mi sembravano diversi da quelli che avevo visto il primo giorno. Succede a scuola, o sul posto di lavoro, nei luoghi in cui si è obbligati a passare tante ore della propria esistenza. Si diventa amiche nella coercizione.
Buon giorno a tutti readers e ben tornati nel blog con la recensione di "Le assaggiatrici", libro di Rosella Postorino, letto per il Rainbow Book Club questo mese!
Devo ammettere che, appena scelto il romanzo, mi aspettavo grandissime cose da questo libro. Ultimamente mi sto avvicinando molto a questo genere. Le mie aspettative non sono solo state rispettate...ma anche di più. E' un romanzo geniale, scritto benissimo, trama superba e scrittura fluida.
Grazie a questo nuovo lavoro, Rosa fa amicizia con molte ragazze, incontra il tenente Ziegler. Nel frattempo, suo marito Gregor, si disperde in guerra.
Decisi che gli avrei scritto ogni giorno, quello che mi passava per la testa, un diario della sua mancanza. Quando fosse tornato, lo avremmo riletto insieme, lui mi avrebbe punzecchiata individuando i brani più tristi o troppo sentimentali, e io gli avrei tirato un pugno sul petto, ma solo per finta. Ci provai: non riuscii a scrivere, non c'era nulla che potessi raccontare.Il dolore che prova per la mancanza di suo marito è il protagonista delle pagine che seguono la scoperta della sua scomparsa. Rosa non vive più, sopravvive, e c'è una grandissima differenza.
Nel mentre anche alle sue compagne succedono molte cose e una di loro è costretta ad abortire.
Con Rosa io ho un rapporto amore-odio. In molti aspetti mi ha ricordata me, perché ha agito come io avrei fatto se fossi stata nella sua situazione. Perché prova le stesse cose che ho provato io quando ha perso le persone amate.
Sotto altri punti di vista invece è il mio opposto o, forse, credo solo che sia così.
La capacità di adattamento è la maggiore risorsa degli esseri umani, ma più mi adattavo e meno mi sentivo umana.Il finale mi ha totalmente colpita. Non mi aspettavo un finale del genere e, sinceramente, un po' mi ha deluso non aver scoperto che fine avesse fatto il tenente Ziegler dopo la guerra.
In definitiva: ho adorato questo libro, lo rileggerei più e più volte.
Se ancora non l'avete fatto vi consiglio di comprarlo alla svelta e recuperare questo libro meraviglioso!
Quando perdi una persona, il dolore è per te stesso, che non la vedrai mai più, non sentirai più la sua voce, che senza di lei, credi, non resisterai. Il dolore è egoista: era questo a farmi rabbia.
La mia valutazione
A presto,
Nessun commento:
Posta un commento