[BLOGTOUR] Recensione in anteprima "L'amore nella fila 27", Eithne Shortall

Titolo: L'amore nella fila 27

Autore: Eithne Shortall

Editore: DeA Planeta

Genere: Romance

Prezzo eBook: 7,99

Prezzo cartaceo: 16,00

Link d'acquisto: https://amzn.to/2sR8fE1

Chi non hai mai fantasticato, almeno una volta, di trovare l’amore ad alta quota? Di prendere posto, allacciare le cinture, e alzare lo sguardo per scoprire che sul sedile accanto siede la sua anima gemella? Cora Hendricks è così: un’inguaribile romantica. Convinta che un cuore in transito sia naturalmente più esposto alle frecce di Cupido, e che, complice il sorriso di una hostess e il magico potere del destino, anche un caffè brodoso possa trasformarsi nel migliore afrodisiaco. A quasi trent’anni, Cora abita a Londra e lavora come impiegata per una piccola compagnia aerea. Dopo l’ultima, devastante delusione amorosa – un berlinese di nome Friedrich – si impegna a favorire incontri romantici tra i passeggeri che, ignari, si presentano al banco del check-in, affidandosi solo a internet e alla propria intuizione per fare in modo che i candidati più compatibili si ritrovino a sedere vicini. Dove? Nella fila 27, naturalmente: il minuscolo laboratorio amoroso nel quale Cora, con la complicità di una collega, insegue con ostinazione la formula della felicità altrui. È un campionario umano vasto e variegato quello che passa dai sedili della fila 27: per una scintilla che scocca e una relazione che prende quota, un’altra precipita senza paracadute. Ma anche il Cupido più incallito prima o poi abbassa la guardia, e non è detto che per Cora non si avvicini il momento di riporre il tavolinetto, raddrizzare lo schienale e affrontare il viaggio più romantico (e turbolento) di sempre: l’unico che non contempla misure di sicurezza. 

EITHNE SHORTALL è la caposervizio della sezione Arte e cultura dell’edizione irlandese del Sunday Times. Vive tra Londa e Dublino e adora farsi gli affari degli altri. 

Per Cora era sempre una sorpresa constatare quanto un luogo anonimo come un aeroporto potesse al contrario essere custode di tante emozioni. L’atrio degli arrivi era un continuo susseguirsi di baci, di abbracci, di lacrime. Alle partenze le scene erano più discrete, ma l’emozione era la stessa, solo più trattenuta. Aeroporti e ospedali in fondo non erano luoghi tanto diversi, solo che nei primi prevaleva la gioia. 

Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione in anteprima! La DeA ci fa di nuovo compagnia con un romanzo uscito proprio oggi, bello, coinvolgente e romantico: L'amore nella fila 27.

Cora si improvvisa Cupido creando delle coppie dal nulla, facendole conoscere nella fila 27 della sala d'attesa della compagnia aerea dove lavora. Cora infatti è un'inguaribile romantica, ama l'amore e ama aiutare gli altri a trovarlo. Tutto ciò le è possibile con l'aiuto di internet e della sua inseparabile amica e hostess Nancy.

Pur aiutando sempre gli altri non riesce mai a trovare l'amore per sé, soprattutto dopo la sua delusione amorosa avvenuta con Friedrich, un berlinese con cui sperava di costruire qualcosa di vero e stabile.

«Gli aeroporti sono luoghi dove tutta l’umanità si incontra» disse lei, quasi sottovoce, con il corpo teso, attento a non muoversi di un millimetro. «Possono sembrare asettici ma poi ti ritrovi con degli sconosciuti, ognuno con il proprio carico di ambizioni, di segreti, di progetti, e tutti insieme si parte e si vola via nel cielo. È davvero qualcosa di magico, se ci pensiamo»

Quando finalmente le capita di incontrare l'uomo giusto per sé, non riesce a capirlo abituata ad aiutare gli altri e mai sé stessa.



L'idea dell'autrice è originale, fresca, interessate. Mi ha colpito fin da subito e inoltre la cover del libro mi sembrava molto romantica. Mi è molto dispiaciuto quando hanno deciso di cambiarla, anche se anche questa non è affatto male!

Pur essendo molto lenta la lettura inizialmente, credo che il romanzo sia ben scritto, una lettura leggere che potrò farvi compagnia sotto l'ombrellone.

Se non vuoi più parlarmi, va bene. Ma io invece ho ancora voglia di ascoltarti. Ti guardo seduta dietro al tuo computer e voglio far parte del tuo mondo, che sembra sempre molto più interessante di quello in cui viviamo tutti noi. Voglio ascoltare tutti i tuoi sogni, e tutto quello che pensi. Voglio farmi prendere in giro quando dico delle cose senza senso. Voglio sentire tutto questo. Perché preferisco i tuoi insulti ai baci di qualunque altra donna.

La mia valutazione

Qui sotto trovate il calendario con tutte le tappe del blogtour, ricordatevi di passare da tutte le mie colleghe per conoscere sempre meglio questo meraviglioso libro e, mi raccomando, compratelo e leggetelo tutti!



A presto,