Buon pomeriggio a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuovissima recensione!
Esce oggi per Garzanti il nuovo romanzo di Cristina Caboni "Il profumo sa chi sei". Con una copertina così e una trama altrettanto bella non potevo perdermi questo romanzo. Ma prima di venire a noi, come sempre, ringrazio la casa editrice per il file digitale del romanzo e per avermi permesso di organizza questo evento!
Titolo: Il profumo sa chi sei
Autore: Cristina Caboni
Genere: Narrativa
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 249
Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo. La magia dei profumi sembra svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall’ultima persona da cui se la sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità. Una strada alla ricerca di ciò che Elena teme di aver smarrito. Una strada che profuma di fiori e incenso. Ma per Elena questo viaggio significa qualcosa di più, perché l’avvicina a una risposta che cerca da anni. Perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza. Cristina Caboni fa un regalo ai suoi lettori ritornando alla protagonista e al fascino del suo esordio, Il sentiero dei profumi, che l’ha consacrata nel panorama letterario italiano. Un esordio che, dopo tanti anni, continua a vivere nel cuore di chi l’ha amato. Elena Rossini è di nuovo con noi tra i vicoli di Parigi, gli scorci di Firenze e le nuove mete del suo viaggio. Al suo fianco ci sono amici vecchi e nuovi, ma soprattutto i profumi, che tanto hanno da dire e da insegnare a ognuno di noi.
L'AUTORE
Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere –, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.
recensione
Quando arrivano alla stazione si sente frastornata. Non le piace quell’odore. È acre, fastidioso, le fa prudere gli occhi e la gola, la fa diventare triste. Ci sono persone intorno a lei che si abbracciano, altre che agitano le mani, le espressioni infelici. «Perché piangono?» Susanna li guarda appena, poi stringe la manina di sua figlia. «Sono tristi perché vanno via.»
Elena è la protagonista della nostra storia. Vive a Parigi con il suo compagno e sua figlia Bea e da sempre si occupa di profumi, che sono la sua passione.
Ora che è diventata famosa nel suo campo e ha deciso di aprire un’altra sede per la sua profumeria, succede che Elena non riesce più a sentire l’amore che provava prima per quello che fa. E anche se da che la fragranza dei suoi profumi sono buoni, sa anche che c’è qualcosa che manca nei suoi profumi e non sa proprio cosa sia.
Ad aiutarla a risolvere questo “mistero” ci sarà Susanna, sua madre, che finora non era mai stata presente per lei è che anzi l’aveva abbandonata, lasciandola vivere da sua nonna.
«La vita è tutta una questione di prospettive», mormorò. Glielo aveva detto qualcuno molto tempo prima, quando era solo una ragazza e tutto aveva il gusto della meraviglia. Da allora era trascorso molto tempo e lei aveva imparato che l’unica cosa che contava era il presente. Solo il presente si poteva vivere davvero; il passato era passato, il futuro, per quanto uno sperasse, restava incerto. I progetti che si facevano erano solo illusioni. Elena ne era la prova vivente.
Ho capito che questo libro era il seguito di “Il sentiero dei profumi” solo durante la lettura. Non ho ancora letto tutti i libri della Caboni, ma la trama mi ispirava tantissimo e non potevo farmi scappare l’occasione di leggere il suo nuovo romanzo! Ad essere onesta non ho avuto molte difficoltà nel leggere questo romanzo, credo che sia abbastanza distaccato dal primo volume...ma lo scoprirò presto, quando lo leggerò!
Ma tornando a noi: come vi ho già detto non ho avuto difficoltà a leggere il romanzo nonostante fosse un seguito. Tema importante del romanzo è il rapporto madre-figlia.
Susanna non si sentiva all’altezza per essere la madre di Elena e la abbandonò alla nonna, Elena al contrario, con sua figlia Bea è sempre presente e la mette al primo posto in ogni occasione. Anche se alla fine si rende conto che non è poi diversa dalla madre...
Con il suo stile narrativo poetico e magico, la Caboni mi ha fatto comprendere molti sentimenti che, da figlia, non posso ancora capire.
Elena poi è un personaggio che si fa amare facilmente. È una donna fragile ma che trova in sé stessa la forza per combattere e andare avanti nonostante tutto.
Si chiese se le parole avrebbero potuto spiegare ciò che le stava accadendo. Non sarebbe stato facile. Scavare in sé stessi era sempre doloroso, era difficile. Si doveva fare i conti con le piccole, insidiose certezze sulle quali ognuno puntellava le proprie speranze. Salvo scoprire di aver sbagliato su tutta la linea. Era così che si sentiva. Come un’attrice che aveva interpretato una parte, quella che tutti si erano aspettati da lei.
Insomma readers, se avete voglia di una lettura profonda, in grado di farvi immedesimare nella protagonista è in grado di regalarvi nuove emozioni, vi consiglio caldamente la lettura di questo romanzo.
Ora non mi resta che recuperare “Il sentiero dei profumi” è tutte le opere di quest’autrice straordinaria, di cui non mi perderò mai più un’uscita!
Voi invece non perdetevi le recensioni delle mie colleghe blogger che, come me, vi hanno parlato del romanzo sui loro blog!
Voi invece non perdetevi le recensioni delle mie colleghe blogger che, come me, vi hanno parlato del romanzo sui loro blog!
La mia valutazione
A presto,
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