Buon pomeriggio readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Mondadori che ringrazio per la copia digitale del romanzo e per avermi permesso di organizzare questo evento!
Ma non perdiamo altro tempo e veniamo subito a noi!
Ma non perdiamo altro tempo e veniamo subito a noi!
Titolo: Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini
Autore: Mackenzi Lee
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
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"Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini". Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.
L'AUTORE
Mackenzi Lee, laureata in storia e in scrittura creativa, è autrice del fantasy storico This Monstrous Thing; con Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini, seguito da Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne, ha vinto lo Stonewall Honor Award 2018 e il New England Book Award. Ha inoltre scritto due raccolte di biografie dedicate alle donne (Bygone Badass Broads) e ai cani che hanno fatto la storia (The History of the World in Fifty Dogs) e il romanzo Loki. Il giovane dio dell'inganno (Mondadori 2020).
recensione
Primo libro della serie dei Fratelli Montague, “Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini” è ambientato nel 1700 e segue la storia di Monty.
La mattina in cui dobbiamo partire per il Grand Tour dell’Europa mi sveglio a letto con Percy. Per un attimo sono disorientato perché non mi è ben chiaro se dormito con lui o se ho solo dormito con lui. Percy indossa ancora i vestiti di ieri, tutti, benché non siano né nello stato né nella posizione in cui se li era messi per uscire; in più, nonostante le coperte siano spiegazzate, non vedo traccia di attività amorose. Quindi, sebbene io porti solo una scarpa spaiata e il panciotto, abbottonato al contrario come per magia, mi pare di poter concludere che non ci siamo neanche sfiorati. E questo mi dà uno strano senso di sollievo, perché vorrei essere sobrio per la nostra prima volta insieme. Se mai ci sarà una prima volta, il che comincia a sembrarmi improbabile.
Monty è ormai quasi un adulto e con il suo amico Percy, di cui è segretamente innamorato, festeggiano a più non posso prima di diventare dei veri e propri adulti dove il divertimento passa in secondo piano...
Partiranno in giro per l’Europa ma l’autrice non ci descriverà benissimo questo viaggio, tuttavia descrive perfettamente i personaggi che sono descritti in maniera impeccabile. La loro caratterizzazione è umana e reale e ciò ci permette di entrare in sintonia con tutti loro.
Mi abbasso e gli tocco le labbra con un dito. Sto per fargli l'occhiolino, che forse, a pensarci bene, sarebbe un po' eccessivo; d'altra parte sono convinto che la discrezione sia una gran perdita di tempo. La fortuna bacia chi flirta. E comunque, se Percy non ha ancora capito che cosa provo per lui è colpa sua, perché dev'essere scemo.
Il mio personaggio preferito è Felicity di cui non vedo l’ora di parlarvi! La prossima settimana infatti vi parlerò del secondo volume che vede protagonista proprio lei.
Ma tornando a noi: in questo volume la Lee è riuscita ad affrontare temi importanti come l’omosessualità e il razzismo, dato il colore della pelle di Percy. Anche la storicità dei fatti è descritta in modo perfetto, senza annoiare o cadere nel banale.
Tutti si innamorano di te, subito e perdutamente." "E come biasimarli? Se mi incontrassi, mi innamorerei anch'io di me." E gli sparo un sorriso che è a metà filibustiere e metà fossette da birichino: le mie fossette sono così ben definite che ci si potrebbe versare il tè. "Tanto bello quanto modesto.
Insomma readers, i tre protagonisti del libro sono affascinanti e hanno tutti una peculiarità, di Felicity vi parlerò meglio la prossima settimana...ma posso dirvi che l’arroganza dietro cui si nasconde Monty lo rende un personaggio assolutamente ironico e divertente. Percy invece è un personaggio di cui ho amato leggere: non solo è di colore, ma è anche epilettico, malattia per cui un tempo si finiva in manicomio...
Il tutto è rinchiuso dietro la penna della Lee che, come sapevo già grazie al suo libro “Loki”, rende tutto ancora più interessante.
Un romanzo in cui non manca assolutamente nulla, da non perdere!
La mia valutazione
A presto,
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