domenica 17 maggio 2020

[BLOG TOUR] "Quiete" Intervista a Maria Claudia Sarritzu

blog tour


Buongiorno a tutti Readers e buona domenica! 
Si conclude oggi il Blog Tour dedicato al nuovo romanzo di Maria Claudia Sarritzu "Quiete", libro uscito il 14 Maggio per Triskell Edizioni. 
Per questa ultima tappa avremo il piacere di conoscere un po' questa autrice che ha gentilmente accettato di fare un'intervista con noi!
Ringrazio come sempre la Triskell Edizioni per la copia digitale del romanzo e per avermi permesso di organizzare questo evento. 

Titolo: Quiete
Autore: 
Maria Claudia Sarritzu
Genere: Fantasy, Distopico
Editore: Triskell Edizioni
Serie: Butterfly effect #1
Pagine: 426
Prezzo ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: 15,00

Link d'acquisto: https://amzn.to/3cphT5t


L’effetto farfalla spiega come ogni più piccola azione possa avere enormi conseguenze. Così come un semplice battito d’ali può causare un uragano dall’altra parte del mondo, noi siamo in grado di influenzare la nostra vita.
Ma alla ‘83’ non la pensano così.  Se vuoi essere un Amato, ci sono delle regole. La prima è che verrai schedato alla nascita e, compiuti ventun anni, sarai obbligato a sostenere un colloquio. I tuoi dati verranno inseriti in un macchinario, e un potente algoritmo calcolerà il nome della tua anima gemella. Insieme alla data e al motivo della tua morte. Nessuna scelta, ma una vita statica senza possibilità di poter essere cambiata.
Sam Miller non si è mai posta troppe domande, ma al compimento dei ventun anni qualcosa in lei vacilla, anche se tutti continuano a dirle di essere felice e fiduciosa. È soprattutto l’incontro con Levi, tanto elegante quanto sicuro di sé, a metterla in crisi. Perché se anche Levi sembra deciso a starle alla larga, finisce sempre per essere al suo fianco. Stare insieme però è impossibile, perché per Levi l’algoritmo ha già scelto l’anima gemella e, pur se questa ormai è morta, gli è proibito avere altre relazioni per il resto della vita.
L’unica via d’uscita rimane la fuga per raggiungere i ribelli, i Non Amati. Ma è davvero possibile farlo quando tutte le bugie che si erano create attorno a loro cominciano a crollare rivelando scomode verità?


L'AUTORE

Maria Claudia Sarritzu è nata nel 1997 a Cagliari, dove ha conseguito il diploma scientifico e vinto il Premio Strega Giovani nel 2015 e nel 2016. Attualmente frequenta l’Università degli Studi di Cagliari e pubblica le sue storie anche su Wattpad, con lo pseudonimo di “cucchiaia”.

altre opere dell'autrice


Homeless (2017, Triskell Edizioni)
Roses (2018, Triskell Edizioni)
Heartless (2019, Triskell Edizioni)


intervista

Benvenuta Maria Claudia nel nostro blog e grazie per dedicarci il tuo tempo per questa intervista!

Iniziamo subito con la prima domanda..


1) Chi sei e cosa ti ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?
Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da quando ero piccola. Già a 12 anni provavo continuamente a scrivere un libro, arrivando a una cinquantina di pagine per poi voler cambiare trama e iniziarne un altro. Il primo anno del liceo (2011) mi sono iscritta su EFP – quello che in quegli anni era il wattpad di oggi – e cominciato a pubblicare fanfiction. Il motivo principale era che gli studi scientifici non mi piacevano, ma non volevo cambiare indirizzo, perciò era il mio modo di sfogarmi dopo aver sbattuto la testa sui libri di matematica e fisica (inutilmente, aggiungerei).
Non riesco a definirmi una scrittrice e non so quando mi sentirò tale, però so che è quello a cui aspiro maggiormente nella vita, da sempre.

2) Parlando del tuo romanzo “Quiete”: la trama è molto originale è fin da subito mi ha colpita. Come mai hai deciso di intraprendere questo tema molto particolare?
Partendo dal concetto personale per il quale scrivo quello che mi piacerebbe leggere, mi hanno sempre affascinata il distopico, le storie in cui puoi creare interamente tu ogni singola cosa. E, soprattutto, mi piace provare a immaginare universi paralleli nei quali ciò che diamo per scontato nel nostro, lì non lo è (es. in Quiete non sei libero di amare chi vuoi tu).

3) C’è qualche personaggio che “sei tu”, oppure ogni personaggio ha qualcosa di te? O preferisci tenerti alla larga e non farti “conoscere”?
Ma soprattutto hai preferito scrivere di Levi o di Sam?

Generalmente mi piace mettere qualcosa di me nei miei personaggi e l’ho sempre fatto. In questo libro molto meno, però, perché mi è piaciuta l’idea di “estraniarmi” da loro e osservarli come una terza persona, fargli fare qualcosa che non rivedo in me e vedere come va. E il risultato è stato che, anche senza volerlo completamente, qualcuno di loro si è rivelato vicino a me in qualche aspetto.
Sicuramente di Levi, anche se il libro è scritto dal POV di Sam. Lo trovo un bel personaggio maschile e spero possa piacere anche a chi legge, perché io me ne sono innamorata.

4) Sam e Levi sono i ribelli in un mondo in cui vivere al di fuori degli schemi è praticamente impossibile. Tu vivi con lo stesso principio?
Non sono una persona coraggiosa, quindi se fossi nel mondo di Quiete sicuramente non proverei a ribellarmi. Però se qualcosa non mi va bene, è raro che non lo dica e me lo tenga per me. Da quel punto di vista sono come Sam, se non peggio.

5) Hai qualche routine quando scrivi? Usi degli appunti, degli schemi oppure scrivi di getto?
Io ho appunti ovunque, dico sul serio: nelle note del telefono, nel pc, nella applicazione word del telefono, nei quaderni dell’università e in almeno 5 diari che ho sparsi per la stanza. A volte mi servono gli appunti, altre volte le cose sono già fissate nella mia testa e mi viene spontaneo scriverle direttamente su un foglio word.

6) Quando hai iniziato ad avvicinarti al mondo dei libri? E con quale titolo?
Quando ero piccola leggevo tantissimo, ma ovviamente non parlo di chissà quali capolavori letterari. Mi piacevano i fantasy con storie d’amore, quindi Twilight era il mio cavallo di battaglia a 13 anni. Il primo libro “importante” che ho letto, però, ricordo bene essere stato Cime Tempestose. La letteratura inglese al liceo mi ha fatto avvicinare tanto anche a Shakespeare, al punto in cui l’Amleto è tutt’oggi una delle mie opere preferite. Adesso non ho preferenze particolari, perché leggo davvero di tutto.

7) Sei una ragazza molto giovane e molto talentuosa, ti aspettavi che una casa editrice si interessasse ai tuoi romanzi?
Intanto grazie per il “talentuosa”! Non me lo sarei mai aspettato, mai e poi mai nella vita. Ricordo benissimo di essere stata contattata da quella che oggi è la mia editori, Laura, con un messaggio privato su wattpad, nel quale mi invitava a mandare per mail “Homeless”. La prima cosa che ho fatto è stata cercare il nome della casa editrice su google perché pensavo fosse uno scherzo e volevo assicurarmi che esistesse. Poi quando ho avuto conferma della sua esistenza, ho rischiato il collasso.

8) Quale credi sia il punto di forza del tuo romanzo? Secondo te perché potrebbe piacere ai lettori?
Il punto di forza sicuramente è che, prima di tutto, io ci ho messo il cuore e tre mesi di vita, che comprendono anche tante notti; come seconda cosa, la mia editor lo ha curato nei minimi dettagli che magari io ho tralasciato, rendendo il risultato finale qualcosa di cui sono molto fiera.
Penso potrebbe piacere per il rapporto tra i due protagonisti; la loro storia è molto tenera ma non stucchevole, e sono personaggi per i quali è facile simpatizzare. Tutti i personaggi di questo libro mi sono piaciuti, in realtà, anche quelli che dovrebbero essere “cattivi”. E soprattutto, essendo io una amante dei colpi di scena e del far credere una cosa per poi metterti sotto il naso il totale opposto, alcune cose potrebbero stupire. Soprattutto il finale.

9) Ultima domanda di rito: stai lavorando ad altri progetti? Cosa ci dobbiamo aspettare dai prossimi scritti?
Sto scrivendo il sequel di “Quiete”, continuo a pubblicare su Wattpad e sto correggendo per conto mio il prossimo libro che uscirà (edito sempre Triskell), per facilitare un po’ il lavoro alla mia editor, visto che la trama è un po’ folle. Dal prossimo ci si può aspettare una storia principalmente drammatica ma anche d’amore, condita con personaggi particolari che alleggeriscono notevolmente la situazione. È una delle mie storie preferite.

Bene siamo giunti alla fine di questa intervista, io ti ringrazio di cuore per aver risposto a queste domande e per la disponibilità dimostrateci!

Grazie a voi per l’interesse mostrato nei miei confronti!

Prima di andare vi lascio il calendario con le tappe di questo blogtour, così che possiate conoscere in modo più approfondito il romanzo!


Se ve ne siete persa qualcuna correte subito a recuperarla!

A presto, 

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